Nuove V.I.E. verso orizzonti inediti

E’ un luogo di passaggio la via:  ospita sentimenti, stati d’animo e condizioni che si fanno strada tra le piroette del traffico. E’ uno spazio aperto alla contaminazione.

Condizione principale dell’essere nel mondo: la storia, in passato, incoronava così lo spazio. Senza quest’ultimo, era impossibile capire l’essenza dell’uomo. Si pensava che fosse l’ambiente il principale maestro di atteggiamenti e comportamenti e che fosse lui a definire il carattere di una popolazione.

Per questo, i nostri antenati conferivano ai luoghi un carattere sacro e necessario. La sacralità dei luoghi aveva nelle sue mani l’auto-definizione della persona.
Il luogo era portatore di forza, sinonimo di divinità che gli uomini veneravano e custodivano, dedicandogli edifici. Così, nascevano i templi consacrati a queste divinità mentre gli indovini àuguri si impegnavano a fondare le città, ritualizzando il Genius Loci come spirito protettivo del luogo.

 

Ancora oggi, la sacralità del luogo riecheggia nelle culture tradizionali che vanno via via scomparendo.
Le vie non sono altro che strade che si fanno carico di quella sacralità e si aprono ad essa, addentrandosi nella sua scoperta.

Bruce Chatwin, in Le vie dei canti, racconta il rapporto tra gli aborigeni australiani e la terra. Solo loro, infatti, erano in grado di vedere le “Piste del sogno”, un groviglio di itinerari che custodivano le orme degli antenati.

Per questo nasce V.I.E.

V.I.E.: Visioni, Itinerari, Ecosistemi

V.I.E. è il percorso che porta con sé consapevolezza. Percorrerlo ti condurrà ad un’osservazione più attenta e partecipe del cambiamento culturale che sta prendendo piede nell’universo dei viaggi e dell’ospitalità.
V.I.E è il viaggio che ti porta a riscoprire la sacralità dei luoghi e delle persone. Ti accompagna fino all’ultimo, per farti imboccare il giusto sentiero. Cammineremo insieme alla volta della tappa finale: riscoprire l’essenza autentica dei territori.

VISIONI

Anche se l’universo dei Viaggi e dell’Ospitalità non sono più quelli di una volta, c’è molto altro di cui parlare oltre alla digitalizzazione e all’esperienza di viaggio.  Il tema Visioni propone di indagare i nuovi paradigmi che investiranno chi lavora nel mondo dei Viaggi e dell’Ospitalità e di conversare di visioni, realtà e immaginari che vogliono ispirare un cambiamento consapevole.

ITINERARI

Con la frenesia nessuno è mai arrivato lontano. L’idea di Slow-travel ci fa ripercorrere antiche vie e incrociare nuovi itinerari, riposizionando al centro le relazioni, i legami, il tempo e i luoghi. Esploriamo il “sacro” nelle nostre vite. Qui e ora.

ECOSISTEMI

Un ecosistema è uno spazio popolato da più organismi viventi che interagiscono tra loro nello stesso ambiente. In un territorio che ha voglia di aprirsi al Viaggio e all’Ospitalità ogni operatore, istituzione e comunità devono sapere di appartenere a uno stesso sistema.
Occorre voler scavalcare la competizione e guardare oltre il fatturato. Nasce l’epoca della collaborazione e del benessere complessivo e occorre vederla più da vicino e viverla grazie ad una visione condivisa: la consapevolezza che il futuro del territorio e delle generazioni a venire dipendono da noi.

La valorizzazione di un luogo è possibile solo attraverso la conoscenza profonda di sé.

PERCHE’ UN FORMAT ORIZZONTALE

Il cambiamento ci appassiona.
Per questo, introduciamo un nuovo format: ruota attorno a tematiche attuali e trasversali che coinvolgono chi lavora nel mondo del Turismo e dei Viaggi -strutture ricettive, operatori turistici, comunità e cittadini, etc-.

Con attenzione e consapevolezza, V.I.E. vi porterà ad osservare il cambiamento in atto senza precedenti.
Questa rivoluzione copernicana ci offre la grande opportunità di ri-progettare e ri-costruire i nostri luoghi nell’unica direzione possibile: il benessere condiviso, la valorizzazione della cultura e la tutela dei territori.