Marcello Barilla’-Bquintet

Bquìntet prende forma nel 2013 su iniziativa dello stesso Barillà, che mette insieme quattro giovani musicisti: Max Rogato (chitarre), Chiara Troiano (pianoforte / tastiere), Christian Buffa (contrabbasso), Antonio Pintimalli (batteria).

 

Il quintetto muove i suoi primi passi lavorando sui testi e le melodie delle canzoni che Barillà aveva scritto nel corso degli anni precedenti e che aveva proposto saltuariamente al pubblico, eseguendole per sole voce e chitarra. Nascono così, grazie al lavoro comune, gli arrangiamenti necessari a vestire i brani e che rappresentano la sintesi delle diverse sensibilità e delle diverse esperienze dei cinque componenti; esperienze che spaziano dal rock alla musica classica alla canzone d autore italiana e internazionale.

Le prime esibizioni del gruppo risalgono alla primavera del 2014, quando il MB Bquìntet trova spazio nel cartellone del teatro Il Minore di Catanzaro (città di provenienza dei cinque componenti), raccogliendo un buon successo di pubblico; proseguono nei mesi successivi e sempre in spazi cittadini o dell hinterland. Nella primavera del 2016, vede la luce il primo EP, Vie Traverse , totalmente autoprodotto. Il disco viene presentato ufficialmente al Museo del Rock di Catanzaro e prende così il via il primo tour della band, attualmente in corso. (Qualche mese prima, dicembre 2015, il nome di Barillà era apparso come coautore sull ultimo CD di Gianfranco Riccelli Arangara, pubblicato da Artis/Cramps by Sony. Tre i brani firmati da Barillà, tra cui quello che dà il titolo al disco, Indietro non ci torno.

Questa, però, è un altra storia ) Le canzoni del MB Bquìntet si collocano decisamente nel solco della canzone d autore italiana con una preferenza, sia pure non esclusiva, verso il genere musicale più melodico. I testi, generalmente, non concedono particolare spazio alla critica sociale o a quello che anni fa veniva genericamente definito impegno e che per molti versi era l elemento caratterizzante dell epoca anche in musica.

Maggiore attenzione è rivolta infatti verso storie e/o esperienze individuali, sulle quali viene esercitato il tentativo di costruire soluzioni musicali originali grazie anche alla commistione delle diverse sensibilità cui si è accennato in precedenza e testi in grado di oggettivizzarle, affinché chi ascolta resti libero di vivere parole e musiche secondo le corde della propria anima.

Altri speaker