
Lino Licari
Guida Ufficiale Parco Aspromonte
Le mie prime esperienze in Aspromonte hanno avuto inizio tra la fine degli anni 80 ed inizio anni
90 grazie ai gruppi scout del mio paese (Rosarno) che mi hanno permesso di fare attività formative
educative in aspromonte.
Nel 1993-4 ho preso il primo brevetto regionale di Guida montana e naturalistica per le tre aree
protette della Calabria, Pollino, Sila, Aspromonte.
Finito il corso inizio le mie prime esperienze di guida con l’allora società cooperativa turistica
Nuove Frontiere che mi ha permesso di effettuare un percorso formativo professionale con i primi
gruppi di tedeschi che effettuavano i primi trekking di tipo naturalistico-culturali nell’area
grecanica.
Nei primi anni 90 con un gruppo di amici appassionati di escursionismo iniziammo ad esplorare e
poi creare una serie di sentieri che permisero di scoprire la straordinaria e sconosciuta bellezza
naturali prima nell’Aspromonte Grecanico e poi nel resto del territorio interno, in quei anni
ancora non era un parco nazionale. In quegli anni è stato possibile anche rintracciare e ricostruire
il percorso fatto da Edward Lear nel 1847 descritto nel suo diario di un viaggio a piedi in Calabria,
diventato oggi il sentiero dell’inglese.
Nel corso degli anni a seguire ha conseguito diverse specializzazioni in campo naturalistico,
didattico ambientale e di formazione umana, specializzandomi sul turismo sostenibile di tipo
naturalistico culturale con particolare attenzione agli aspetti archeologici.
In quel periodo entro nell’associazione nazionale Guide Ambientali Escursionistiche collaborando
con importanti tour operator italiani ed esteri, con agenzie turistiche, associazioni e cooperative
naturalistiche anche di diversi paesi Europei, svolgendo la mia attività in Aspromonte e nelle isole
Eolie.
Ho accompagnato ricercatori, docenti e studenti di diverse università, per ricerche scientifiche
sulla fauna, la flora e la geologia dell’Aspromonte. Ho guidato numerosi gruppi di escursionisti di
associazioni naturalistiche e dei club alpini, studiosi, archeologi, giornalisti e fotografi d’importanti riviste naturalistiche.
Nel 1994 mi viene anche assegnato da parte di cooperative ed agenzie turistiche straniere
l’incarico di responsabile nell’individuazione di itinerari escursionistici, di rilevanza naturalistica, paesaggistica, storica, didattica, con relative valenze geomorfologiche, naturalistiche e storiche in particolare nel parco nazionale dell’Aspromonte.
Collaboro con cooperative turistiche, associazioni naturalistiche, gruppi escursionistici, scuole,
agenzie turistiche e tour operator. Ho Eseguito, in forma personale, ricerche ed individuazione di
siti naturalistici, all’interno del parco nazionale d’Aspromonte, che sono ancora integri o
sconosciuti e di rilevante interesse scientifico e naturalistico, documentando ed archiviando le
varie scoperte, includendo in maniera attenta anche ricerche ed avvistamenti sulla fauna e la flora
esistenti nel territorio del parco.
Ho accompagnato offrendo le mie conoscenze e professionalità, il Dipartimento di Erpetologia
della facoltà di Scienze Naturali, università della Calabria, di Cosenza per alcune ricerche sulla
fauna del parco nazionale d’Aspromonte.
Mi sono dedicato anche alla speleologia effettuando piccole esplorazioni e semplici discese in
alcune grotte orizzontali per ampliare le conoscenze sulla preistoria del mio territorio, questo tipo
di attività e necessaria per conoscere meglio ogni situazione e luogo di sopravvivenza dell’uomo
preistorico ma soprattutto per contribuire a scoprire e difendere il nostro patrimonio storico
archeologico.
La ricerca e lo studio sulle nostre origini mi permette di portare avanti la passione per l’archeologia
sperimentale, attività che consiste di produrre attraverso esperimenti personali nelle condizioni
materiali più vicine possibili a quelle antiche, utensili ed attrezzi da caccia degli uomini primitivi.
Nel 2001 mi viene consegnato il titolo di Guida Ufficiale del Parco Nazionale dell’Aspromonte,
dove continuo il mio lavoro collaborando in maniera occasionale con l’Ente Parco, occupandomi di
didattica ambientale, interpretazione della natura escursionismo ed archeologia sperimentale
sulla storia evolutiva dell’uomo preistorico.
Da giugno a settembre 2013 e da giugno a settembre 2014 ho svolto attività didattiche presso
l’osservatorio della biodiversità di Cucullaro sito a Gambarie di santo Stefano in Aspromonte. Le
attività svolte sono le seguenti:
1. Laboratorio di archeologia sperimentale sulle popolazioni preistoriche.
2. Simulazione di uno scavo archeologico
3. Lezione di geologia e morfologia del parco nazionale dell’Aspromonte.
4. Attività didattiche sulla biodiversità
5. Attività di accoglienza ed informazione turistica ed escursionistica sul parco.