“Travel Mind: immaginiamo il futuro delle piccole destinazioni” è un evento del quale ci siamo innamorati immediatamente e non abbiamo esitato neanche un secondo nel rispondere “Si” all’invito di Luca Vivian e Marchisoro Hub, gli organizzatori delle due giornate dedicate allo sviluppo delle piccole destinazioni turistiche.
Nasce così, da affinità elettive e visioni comuni, la tappa intermedia del Festival dell’Ospitalità al Mugello, il 27 e 28 Ottobre.

Le grandi destinazioni turistiche sono e saranno quelle semplici, dove non c’è altro che vastità di silenzi e di orizzonti, poche connessioni se non quelle con le rocce, le nuvole, gli alberi e le persone.
Sta cambiando radicalmente il tempo personale, il clima, la consapevolezza dei viaggiatori.
Il turismo insostenibile che riempie voracemente stanze d’albergo e ristoranti è un modello di business a cortissimo raggio. Non serve inventarci nuove parole inglesi o correre dietro le mode, bisogna rallentare e ritornare all’essenza dei luoghi, al famoso genius loci.
Il successo per le piccole realtà lontane dalle mete tradizionali è la loro anima, fatta di una mutevole e antica relazione tra esseri umani e natura. Un vero turismo sostenibile è basato sull’ospitalità e sulla risposta concreta alle esigenze di questa epoca: non solo vacanza ma bisogni più profondi, come la soddisfazione professionale, la ricerca di senso esistenziale, la necessità di disconetterci dalla tecnologia, di riconnetterci alla natura, quella che ci circonda, a quella nostra personale.
Evento divulagativo e pratico Travel Mind è un’opportunità di relazione tra agenzie di viaggio, influencer, social media manager e operatori di destinazioni turistiche.
E’ un importante momento di confronto all’interno del quale il Festival dell’Ospitalità si racconterà attraverso la voce di Francesco Biacca e le storie di realtà virtuose che operano in maniera differente e sostenibile nei territori: avremo l’opportunità di ascoltare la storia di De Gustibus con Tommaso Ciabini che propone ai viaggiatori un altro modo di vivere e vedere la regione Toscana, uscendo dai classici itinerari e dalla routine cittadina e invitando a scoprirne la vera essenza, a viverne i paesaggi e la natura. Silvia Salmeri ci racconterà invece l’esperienza di Destinazione Umana, il primo tour operator che non suggerisce semplicemente luoghi da vedere, ma esperienze da vivere e persone da incontrare. Daniela Bartolini di Italia che cambia e Casentino che cambia, ci porterà alla scoperta delle Feste Sagge in Casentino e delle Visioni 2040 di Italia Che Cambia.

Programma della giornata
Venerdì 27 agosto – ore 15.00 – 19.00
- Tappa intermedia del Festival dell’Ospitalità:
con Francesco Biacca di EverMind, Silvia Salmeri di Destinazione Umana, Daniela Bartolini di Casentino Che Cambia e Italia Che Cambia e Tommaso Ciabini di Degustibus.
- ore 20 – 22 Cena di piacere e networking presso un ristorante locale che utilizza prodotti Slow Food. Un’introduzione di Slow Food Mugello, perché il viaggio è anche nei sapori, specie se reali, ed una sorpresa.
Sabato 28 ottobre – ore 9.00 – 18.00
- ore 9 – 10 welcome coffee, welcome easy networking
- ore 10 -11:30 storytelling ispirazionale con Luca Vivan, una discreta introduzione prima di un momento esperienziale
- ore 12- 15 walking on storytelling accompagnati da Luca Vivan, con pranzo al sacco. Imparare, scoprire e ragionare nel cammino, senza stare sempre seduti davanti a delle slide.
(non preoccupatevi, abbiamo l’alternativa in caso di pioggia)
- ore 15 destinazione Mugello, l’esperienza pratica di promozione di una “piccola destinazione”
- ore 16 – 18 tavole rotonde per ideare delle strategie sulla propria destinazione, per fare networking, per realizzare assieme strategie innovative
Per chi vuole proseguire la serata è previsto un aperitivo nei pressi di Marchisoro HUB.