20 Set 2018

Com’è cambiato il modo di fare turismo

Vacanze sempre più social. Secondo una ricerca Istat nel 2017 il 55,7% dei viaggi è stato prenotato direttamente, senza intermediari e il 43% ha prenotato on line. L’estate 2018 è stata, inoltre, definita “la più on line di sempre”.

Parliamo, dunque, di un nuovo modo di fare turismo.
 

Com’è cambiato il modo di fare turismo: la vacanza on line

Internet e i social sono coinvolti in tutte le fasi dell’organizzazione di un viaggio: prima di una vacanza per documentarsi, durante la vacanza per condividerla e al rientro per raccontarla e recensire i luoghi in cui si è stati.

Da uno studio Coldiretti/Ixè è emerso che i viaggiatori che scrivono recensioni sul web in merito ai luoghi in cui hanno soggiornato ammonta al 57%.  Un dato che ci deve far riflettere in merito al ruolo che gioca il web sulla reputazione di una struttura ricettiva, ma anche sull’influenza che ha l’utente sulla brand awareness di una determinata destinazione, ovvero sulla sua notorietà e riconoscibilità.

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Diverse abitudini di acquisto

Con i social network oltre ad essere cambiato il processo di acquisto, è cambiato il tipo di scelta di vacanza. Un turista sempre più consapevole, con molto più potere decisionale e più desideroso di viaggi tailor made. Si va alla ricerca delle esperienza più autentica, dei luoghi più suggestivi da immortalare, delle strutture ricettive che offrono un valore aggiunto.

Basti pensare che il 2017 è stato dichiarato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come l’anno dei Borghi, a dimostrazione del fatto che i turisti diventano sempre più viaggiatori e con la necessità di scegliere una vacanza al di fuori dei tradizionali circuiti di massa.

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Allo stesso tempo i territori hanno la possibilità di diventare sempre più brand, puntando sulla specificità di un luogo e promuovendone le sue risorse.  Le strutture ricettive devono farsi trovare pronte, ma soprattutto devono farsi trovare.

Un hotel, un ristorante, uno stabilimento balneare che non è adeguatamente presente on line perde la possibilità di conquistare una larga fetta di mercato.
 

Il ruolo dei social network

Ma che ruolo giocano social network come Facebook, Instagram e Trip Advisor sulla scelta dei nostri viaggi?

Senza ombra di dubbio i social hanno reso i territori più accessibili e più vicini. Inoltre, i social influenzano la scelta di un viaggio in un modo inconsapevole.

Un utente che scorre il proprio feed Instagram, durante la pausa pranzo in ufficio e trova immagini raffiguranti spiagge assolate, “distese azzurre e verdi terre”, in breve tempo andrà a controllare dove si trova quel luogo (tramite, ad esempio, Google Maps) e farà una breve ricerca su Google per verificare come raggiungere quella destinazione.

Nei cinque minuti successivi cercherà recensioni su quel luogo (su Tripadvisor), chiederà consigli tramite Facebook e digiterà alcuni hashtag chiave su Instagram collegati a quel luogo. E tutto questo verrà fatto dal proprio smartphone, nell’arco di venti minuti circa. Terminata la pausa pranzo, l’utente tornerà a lavorare e continuerà a pensare a quel luogo e a quell’immagine.

Quando la sera a casa accederà nuovamente ad Instagram, troverà un’inserzione di booking.com che gli mostrerà un’inserzione di quella destinazione. E le probabilità che quella vacanza venga effettuata sono molto alte, soprattutto se ci sono queste condizioni:

  • l’appetibilità del luogo e una buona reputazione di quella destinazione
  • il feedback positivo degli utenti
  • la possibilità di vivere un’esperienza unica e ad un prezzo accessibile.

 

Com’è cambiato il modo di fare turismo: Instagram

In questo contesto si inseriscono le community di Instagram, una su tutte le Igers Community.

Igersitalia è la più grande comunità italiana di Instagramers, riconosciuta a livello internazionale, che si occupa di comunicazione visiva e mobile photography. Ogni regione ha la sua community dedicata, oltre alle community regionali ci sono quelle locali, che corrispondono alle varie città.

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Obiettivo di ogni Igers community è promuovere il territorio. Gli strumenti utilizzati sono molteplici:  challenge fotografici, condivisione di immagini legate a quel determinato territorio, partnership, organizzazione di meeting fotografici.

Igers Community, travel influencer, travel blogger, sono i principali attori di questo cambiamento del modo di fare turismo. Cambiamento che avviene in modo particolare su Instagram. Spesso si tratta di veri e propri ambasciatori di un determinato luogo o di una particolare tipologia di viaggio. Utenti influenti nel settore travel, che ogni giorno raccontano una destinazione attraverso foto esclusive, stories in real time, partecipazione ad eventi e collaborazioni con le attività ricettive o le istituzioni locali.

instagram_igerscalabriahttps://www.instagram.com/igers.calabria/

L’obiettivo è avvicinare l’utente a quella destinazione, farlo entrare dentro un luogo, trasmettendone la  sua bellezza, fino al punto da fargli venire la voglia di farlo diventare la prossima meta di viaggio.

Durante il Festival dell’Ospitalità vi racconteremo in che modo una struttura ricettiva può sfruttare un social network come Instagram per migliorare la propria visibilità e attirare il target di riferimento. Consultate il programma e iscrivetevi qui.